Trasferimenti e MIM in AM: poco trasparenti e procedure cavillose. Il SIAM chiede chiarimenti allo Stato Maggiore
Non c’è pace per i trasferimenti in Aeronautica. Dopo le vicende che hanno riguardato le pianificazioni di impiego per il personale ora si scopre che anche uno strumento come la Manifestazione di Interesse alla Movimentazione (MIM), che è stata proposta quale misura a favore del personale incardinata su taluni principi di riferimento, tra i quali si annoverano la meritocrazia e trasparenza, ha i suoi risvolti critici e per certi versi inspiegabili.
Va detto che la circolare che disciplina la MIM, se da un lato parla, appunto, di graduatorie chiare e trasparenti, dall'altro è così intrisa di formulazioni condizionali e cavilli tali da rendere sostanzialmente inefficaci i presupposti di garanzia che la dovrebbero caratterizzare.
Infatti, al SIAM sono arrivate numerose segnalazioni di casi in cui il personale di alcune categorie, che aveva indicato destinazioni come Pratica di Mare o Pisa, non è stato movimentato pur essendo primo in graduatoria.
A tal riguardo, non sono state rese note le motivazioni alla base di questa situazione, il che sembra far venire meno il criterio della tanto decantata trasparenza.
Riteniamo, pertanto, che qualora vi siano degli aspetti ostativi al trasferimento del personale di specifici reparti e/o di specifiche categorie e specialità, oppure non esista una reale certezza circa la disponibilità di sedi vacanti presso alcuni Reparti, sarebbe opportuno chiarirlo ancor prima di richiedere la compilazione della MIM. Evitando, in tal modo, di innescare false speranze e aspettative in chi ormai da molti anni coltiva il desiderio concreto di essere trasferito.
Perché dietro alle legittime aspirazioni di questi colleghi ci sono, spesso, quelle non meno pregnanti di coniugi, partner, figli e familiari che, sovente, vivono situazioni di difficoltà e sperano che un riavvicinamento possa contribuire ad alleviarle.
In tal senso, consideriamo che la MIM è uno strumento alternativo alle domande di trasferimento ai sensi della L. 104, del para. 4 o del ricongiungimento, che sempre più frequentemente giacciono inevase presso la DIPMA.
Per questo il nostro Sindacato chiede allo SMA che già a partire dal prossimo anno vengano rivisti criteri e modalità che disciplinano la MIM, creando un sistema chiaro e realmente trasparente che possa offrire certezze al personale che si segnala.