Nuovo contratto per le forze armate. Il Governo metta risorse sufficienti e ascolti anche i sindacati militari

03-07-2019
Il SIAM apprende con grande soddisfazione la notizia data dal Ministro della Difesa dell'apertura della concertazione per il triennio 2019-2021 per il Comparto sicurezza e Difesa. Molti i temi da ridiscurere - afferma il Sindacato Aeronautica Militare SIAM - a partire dalla rivisitazione della parte normativa a quella puramente economica legata ad indennità e stipendi. "Rimaniamo in attesa di conoscere le risorse rese disponibili dal Governo per il rinnovo contrattuale di oltre 500 mila uomini e donne in uniforme nella speranza che questa volta non si tratti di briciole come accaduto nel precedente contratto triennale che, di fatto, ha distribuito mediamente 9 euro a persona di aumenti, la qual cosa oggi sarebbe inaccettabile", afferma il Segretario Generale del SIAM Paolo Melis. "Speriamo, inoltre, che questo sia l'ultimo contratto concertato con la rappresentanza militare e che dal prossimo ci sia l'effettiva operatività dei sindacati militari regolati da una legge che ancora tarda ad arrivare creando un vuoto normativo pericoloso", incalza il Segretario Generale. Nonostante ciò, conclude Melis, il SIAM farà la sua parte e ci attiveremo con delle piattaforme di discussione e analisi al nostro interno per inviare al Ministro le nostre proposte sul nuovo contratto.

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