Il SIAM scende in piazza contro le norme vessatorie del Governo sul Green pass
Oggi siamo scesi in piazza! Il SIAM ha mandato un messaggio di grande forza e determinazione.
Lo abbiamo fatto per difendere il diritto al lavoro ed alla retribuzione di tanti colleghi ed addirittura per rivendicare il loro diritto di accedere al proprio alloggio.
Lo abbiamo fatto per protestare contro un provvedimento che nulla ha a che fare con il contenimento della pandemia ma che ha tutte le caratteristiche di un’azione vessatoria nei confronti di chi ha la “colpa” di avere un posto di lavoro. Infatti esso non incide in egual misura nella vita di tanti che, purtroppo, un lavoro non ce l’hanno. Questa, dunque, è la brillante strategia di un Governo che invece di combattere la disoccupazione pensa a nuovi modi per far finire altra gente sotto i ponti?
Rifletta la Politica che sostiene in maniera ottusa una misura vessatoria solo perché tornare indietro significherebbe ammettere di aver preso un enorme granchio! Oltretutto innescando un pericoloso braccio di ferro che porterà solol all’incancrenirsi del confronto con una parte delle forze sociali.
Troppi forse dimenticano che coloro che oggi vengono colpiti, fino a ieri erano in prima linea a combattere per salvare vite ed a lottare contro questa pandemia. Ma si sa , la gratitudine non è di questo mondo.
Il SIAM continuerà ad essere dalla parte dei lavoratori, lottando con essi per la difesa dei loro diritti. Anche a costo di dover prendere posizioni ritenute scomode da chi invece ama il “quieto vivere”.